UPS offline, online e line interactive

UPS offline, online e line interactive

21 Gennaio 2019

UPS offline (o ad intervento), per normativa PSO (Passive Stand-by Operation)

UPS a funzionamento in attesa. Il carico è alimentato da rete tramite un commutatore automatico, ma in caso di qualche “anomalia” della stessa, il gruppo di continuità fornisce un’alimentazione utilizzando l’energia delle batterie interne; dispositivi ausiliari (trasformatore ferro-risonante o trasformatore a commutazione automatica di prese) possono essere aggiunti per commutare su funzionamento da batteria più tardi possibile. L’intervento dell’inverter è talmente rapido (2/4 millesimi di secondo) che il carico non si accorge nemmeno delle mutate condizioni, anche se piccoli sbalzi di tensione, all’interno di un range che il progettista ha ritenuto accettabile, si riportano tali e quali al carico in funzionamento da rete. La forma d’onda può essere sia sinusoidale che quadra o pseudo sinusoidale a valore RMS costante. Si è impostata la dizione di line-interactive, per motivi prettamente commerciali, a quegli UPS offline dotati di stabilizzatore (AVR); in questo modo l’intervento da batteria avviene il più tardi possibile perché anche in caso di sotto-sovra tensioni non elevate, lo stabilizzatore permette di avere un’alimentazione accettabile in uscita per la maggioranza dei carichi. L’addizione più corretta potrebbe essere line-sharing.

Line interactive, per normativa LIB (Line Interactive with By-pass)

UPS a funzionamento interattivo con la rete tramite un commutatore automatico; L’utenza viene alimentata Da una tensione stabilizzata grazie al collegamento in parallelo dell’alimentazione di ingresso e dell’uscita dell’inverter. Questa architettura richiede un’impedenza fra l’ingresso rete e l’uscita UPS. La vera tecnologia line-interactive, tuttavia, è poco usata.

On line, per normativa CO (Continuos Operation)

UPS a funzionamento continuo con commutatore automatico. In funzionamento normale Il carico viene sempre alimentato dall’inverter, mentre una logica di controllo decide se alimentare l’inverter dalle batterie o dalla rete. Al carico arriva sempre la tensione nominale fornita dall’inverter, qualsiasi evento accada alla rete di alimentazione. La forma d’onda di uscita è rigorosamente sinusoidale. Questi gruppi vengono differenziati in doppia e tripla la conversione: una conversione si riferisce al raddrizzatore di rete, una conversione si riferisce all’inverter che trasforma una tensione continua ad una tensione alternata e La terza conversione esiste solo se c’è un elevatore di tensione continua da tensione batterie a tensione di ingresso dell’inverter.