Gruppi di continuità (UPS)

Gruppi di continuità (UPS)

11 Dicembre 2018

La funzione fondamentale del gruppo di continuità è quella di assicurare alimentazione al carico in qualsiasi condizione sia la rete e può essere attuata con diverse architetture circuitali e relativi modi di funzionamento, che presentano caratteristiche peculiari e possono essere più o meno ottimali in funzione del tipo di carico da servire.

Inoltre, si differenziano anche per la forma d’onda di uscita, che può essere quadra o pseudosinusoidale.

La forma d’onda quadra è la forma d’onda più facile ed economica da ottenersi, perché è sufficiente una circuiteria semplice di tipo “aperto/chiuso”; viene prodotta da alcuni modelli UPS, detti Stand-by (PSO).

La forma d’onda pseudosinusoidale (trapezoidale, a gradini, sinusoidale approssimata, quadra corretta, a valore RMS costante) è tollerata dai PC e dalle loro periferiche, ma non è facilmente applicabile a carichi non lineari (motori, lampade, bilance di precisione, impianti d’allarme; viene prodotta da molti modelli di UPS, detti Stand-by (PSO).

La forma d’onda sinusoidale è generata nella maggioranza dei casi con la tecnica del PWM (Pulse Width Modulation, cioè impulsi di ampiezza costante, ma di durata proporzionale all’ampiezza dell’onda da ottenere) con trasformatori di peso e dimensioni ridotte ed in alcuni casi senza trasformatore d’uscita; evita i disturbi che possono creare le forme d’onda non sinusoidali (dovuti a frequenze spurie delle varie armoniche) in caso di installazioni critiche; è adatta a qualunque apparato.