Per il dimensionamento del gruppo di continuità, bisogna, innanzitutto, valutare la potenza del carico.
Si definisce Potenza apparente (in VA o KVA):
Papp = V x I, per carico monofase;
Papp = (V1 x l1) + (V2x l2) + (V3 x l3), per carico trifase;
Dove V è la tensione di alimentazione del carico ed I la corrente assorbita dal carico in funzionamento normale. Tali valori sono i valori di targa del carico; spesso, però, tali valori sono sovradimensionati in quanto tengono conto dello spunto.
Si definisce Potenza attiva (in W o KW):
Patt = Papp x COSϕ, con COSϕ fattore di potenza.
Per un corretto dimensionamento dell’UPS bisogna che la Potenza apparente e la Potenza attiva nominali dell’UPS siano rispettivamente uguali o superiori alla Potenza apparente ed alla Potenza attiva di tutto il carico. Una volta dimensionato l’UPS è consigliabile prevedere un margine di potenza superiore al 30% per eventuali espansioni future.
Altro fattore importante nel dimensionamento di un UPS è l’autonomia necessaria ai carichi in mancanza rete. Hoffmann fornisce gli UPS specificandone l’autonomia, dando la possibilità di scegliere tra molte soluzioni quella più appropriata alle diverse esigenze. Normalmente le batterie sono fornite assieme all’UPS, nello stesso contenitore o in più contenitori; per gli UPS si tratta di batterie ermetiche al piombo con elettrolita immobilizzato e a bassissime perdite di gas.
Per grosse autonomie si possono avere soluzioni custom richiedendo all’ufficio commerciale.